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Altre famiglie in festa

Legambiente e Famiglie Arcobaleno in piazza per un’iniziativa sui diritti e la biodiversità.

di , La Nuova Ecologia, maggio 2012, p. 23

Le coppie omosessuali devono avere “diritto a un trattamento omogeneo a quello assicurato dalla legge alla coppia coniugata”. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione ribadendo quanto già affermato dalla Corte Costituzionale nel 2010 e andando oltre nel riconoscere «superata la concezione secondo cui la diversità di sesso dei nubendi è presupposto indispensabile, per così dire naturalistico, della stessa esistenza del matrimonio» (sentenza n. 4184/2012).

Quando una coppia gay o lesbica si sentirà discriminata rispetto a una coppia sposata, potrà ricorrere al giudice per chiedere che gli siano riconosciuti i propri diritti anche se il legislatore non li ha ancora regolamentati a causa dell’anomala situazione italiana.

Secondo Antonio Rotelli, presidente dell’ avvocatura per i diritti lgbti, Rete Lenford, «sarà interessate verificare quali siano i diritti che possono essere riconosciuti solo ai coniugi in quanto sposati. A mio avviso nessuno». Intanto proseguono i ricorsi dell’avvocatura quando i Comuni rifiutano le pubblicazioni matrimoniali delle coppie gay e lesbiche.

Coppie determinate a ottenere l’estensione del matrimonio come quelle che il 20 maggio si riuniranno per la Festa di tutte le famiglie nelle aree verdi di Roma, Torino, Milano, Bologna, Avellino, Palermo, Firenze, Venezia, Genova. Un’iniziativa promossa da Legambiente e da Famiglie Arcobaleno, l’associazione dei genitori omosessuali, «per confrontarsi sui temi legati alla diversità di specie e a quelle attinenti le relazioni sociali e le scelte personali» spiega Vanessa Pallucchi di Legambiente scuola e formazione.

L’iniziativa è parte del progetto sulla biodiversità Tutti uguali, tutti diversi finanziato dal ministero dell’ambiente. Venerdì 18 e sabato 19 maggio «saranno coinvolte anche le scuole delle città in cui si tiene l’iniziativa per conoscere più da vicino le nostre famiglie», dice Gianfranco Goretti, che insieme al compagno ha costruito la sua famiglia arcobaleno.

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