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Famiglie arcobaleno, il libro "Piccolo Uovo" diventa un cartone animato di Altan

Premio Andersen 2012, il testo fu attaccato da alcune amministrazioni comunali con l’accusa di “propagandare l’ideologia gender”. Ora diventa un cartoon, con la voce di Lella Costa, per raccontare ai bambini i vari modelli genitoriali

di , Repubblica.it, 24 ottobre 2018

Un cartoon per raccontare ai bambini i mille modi in cui essere famiglia. Piccolo Uovo, libro per l’infanzia edito dallo Stampatello, diventa un cartone animato grazie alla voce di Lella Costa e ai disegni di Altan. Premio Andersen 2012 e finalista a Nati per Leggere nello stesso anno, il testo fu attaccato da alcune amministrazioni comunali con l’accusa di “propagandare l’ideologia gender” .

Giunto alla quinta ristampa ed entrato nelle case di molte famiglie, il fortunato Piccolo Uovo cerca di costruire una cultura rispettosa di tutte le forme di genitorialità, compresa quella arcobaleno, e di prevenire pregidizi e bullismo omofobico tra i banchi di scuola. L’opera nasce sette anni fa grazie all’impegno delle fondatrici della casa editrice Lo Stampatello, Francesca Pardi e Maria Silvia Fiengo, sposate e insieme madri di 4 figli. Negli anni seguenti la storia ha fatto poi innamorare migliaia di bambini e anche arrabbiare un po’ di adulti.

Nel 2015 Piccolo Uovo fu infatti messo all’indice a Venezia con tanto di circolare inviata ai dirigenti scolastici ed eliminato dagli scaffali dedicati ai più piccoli nella biblioteca di Todi per volere del sindaco: a nulla servì l’opposizione della bibliotecaria, che ne pagò le conseguenze con un trasferimento.

La trama “incriminata” è quella di un piccolo uovo con le gambe che, volendo sapere che cos’è una famiglia, gira per il mondo conoscendo piccoli pinguini cresciuti da due papà, gattini con due mamme come genitrici, ippopotami single, genitori affidatari, adottivi e altro ancora. Il cartone animato prodotto oggi da Gertie (Franco Serra e Fulvia Serra) nasce anche grazie alla generosità di due socie dell’associazione Famiglie Arcobaleno, Daniela D’Anna e Maria Celeste Rizzo che, su idea della loro figlia Vittoria, hanno chiesto come regalo per la loro unione civile un contributo alla produzione del progetto.

“Il libro e il cartoon si rivolgono ai bambini di scuola materna, quindi dai tre ai sei anni – spiega Francesca Pardi, autrice di Piccolo Uovo – Stiamo cercando di realizzare una serie di cartoni animati simili da proporre alla Rai o a un’altra emittente televisiva italiana, questo è il progetto pilota. Negli altri episodi – sottolinea Pardi – non si tratta solo il tema delle famiglie composte da genitori dello stesso sesso. In un’altra puntata, ad esempio, si parla di disabilità. Ed esiste anche una versione di Piccolo Uovo con il testo in simboli per bambini che hanno difficoltà nella lettura”.

“In molti altri Paesi – spiega Marilena Grassadonia, presidente di Famiglie Arcobaleno – libri e cartoni animati come Piccolo Uovo fanno parte del materiale didattico nelle scuole per prevenire violenza di genere e bullismo. Rivolgiamo un appello al ministro dell’Istruzione Bussetti affinché possa promuovere strumenti di questo tipo nelle scuole italiane. Negli anni – continua Grassadonia – abbiamo verificato l’efficacia di questi interventi. Vogliamo raggiungere più persone possibile perché oggi come non mai sentiamo la necessità di raccontare chi siamo a grandi e piccoli”.

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