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Il vescovo Mons. Michele Seccia «È un fatto contrario alle norme della Chiesa»

“L’omelia tenuta da una persona diversa dal celebrante, è un fatto contrario alle norme della Chiesa…”

di , La Gazzetta del Mezzogiorno, 27 dicembre 2003

SAN SEVERO – Se l’obiettivo di don Fabrizio Longhi, parroco della chiesa di Santa Maria Assunta di Rignano era di «animare» il Natale, c’è riuscito. Da ieri non si parla d’altro: l’omelia tenuta da un laico durante la messa di Natale, fa notizia. Ma la posizione ufficiale del responsabile ecclesiastico della Diocesi è di prudente attesa.

«Non ho nessun elemento – commenta Mons. Michele Seccia, vescovo della Diocesi -, che mi consente di esprimermi sulla vicenda. Posso affermare che l’omelia tenuta da una persona diversa dal celebrante, è un fatto contrario alle norme della Chiesa. Inoltre ritengo che la notte di Natale non sia il momento migliore per dare spazio ad interventi o testimonianze che possono trovare una collocazione ottimale, in altri giorni ed al termine della celebrazione. Mi riservo di decidere le iniziative del caso, solo dopo aver sentito il diretto interessato».

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