p40.it


sito di Pasquale Quaranta

Sei in: home > dossier > Natale 2003 > «Io, gay credente»

«Io, gay credente»

Predica speciale alla messa di Natale. La provocazione. Un ventenne sul pulpito. «È un dono di Dio anche amare persone dello stesso sesso». In chiesa c’era sua madre: «Ai figli si vuol bene e basta».

di , il Resto del Carlino, 27 dicembre 2003, p. 12

RIGNANO GARGANICO (Foggia) — L’assemblea risponde, in modo solenne: «Lode a te o Cristo». È la notte di Natale, la Santa Messa più attesa: milioni di italiani in ginocchio per Cristo che scende in mezzo a noi a redimerci. Dopo il vangelo di Luca, Gesù che nasce in una mangiatoia, i pastori che arrivano, è il momento dell’omelia. Tocca al prete.

Ma nella chiesa di Santa Maria Assunta in un antichissimo paesino di duemila anime in provincia di Foggia, Rignano Garganico, il parroco, don Fabrizio Longhi, si mette a sedere. Non la fa lui la predica. Sul pulpito sale un ragazzo di 20 anni, si chiama Pasquale Quaranta. Comincia così: «Sono venuto da Salerno per parlarvi, in questa chiesa, di omosessualità. Sono gay credente. No, non vi spaventate».

Brusio e gomitate

In chiesa ci sono 300-350 persone che all’inizio si spaventano proprio. Brusii di fondo. Volano gomitate. E Pasquale: «Ascoltate…». Alla fine hanno proprio ascoltato tutti. «E in molti — racconta lui due giorni dopo — mi hanno stretto la mano».

Vale la pena riportare alcuni passi del suo discorso: «L’omosessualità non è una malattia, non è perversione, né trasgressione, né moda e — la cosa che mi preme sottolineare ora — non è peccato! Si tratta di un dono di Dio che, in quanto tale, non è scelto. E ci si ritrova a viverlo».

Omosessualità come dono di Dio: questa è una «predica» che farà discutere. Il parroco non parla, in fondo lo ha già fatto mandando sul pulpito Pasquale. Silenzio anche dal vescovo e da Roma. C’è solo una nota del Centro studi telogici di Milano che dice: «La scelta del parroco ha voluto prediligere un gruppo sociale da sempre al centro di polemiche e ostilità dentro la Chiesa stessa».

Entusiastici i commenti del parlamentare ds Franco Grillini, paladino delle battaglie omosessuali nel Palazzo: «Finalmente anche i tantissimi gay credenti possono essere visibili e non più costretti a nascondersi. Questa è la dimostrazione che la Chiesa di base è molto più umana di quella gerarchica-ecclesiale».

«Un gesto cristiano»

«Ringrazio il parroco — aggiunge Aurelio Mancuso, segretario nazionale dell’Arcigay — perché ha compiuto un gesto veramente cristiano. Io sono credente e per noi è un fatto eccezionale».

E Pasquale? Mercoledì notte ha partecipato anche al sacramento della comunione, assieme alla madre Adelaide, presente in chiesa: «A lei e mio padre — racconta — ho svelato la mia omosessualità due anni fa, a tavola. All’inizio l’hanno presa un po’ così, mamma mi voleva mandare anche dallo psicologo… Ora invece è tutto a posto, lei fa parte addirittura dell’associazione dei genitori di ragazzi gay». «Volete bene ai vostri figli», le poche parole dette da Adelaide alle tante donne che l’hanno avvicinata in chiesa.

Pasquale vive a Battipaglia: «Sono credente anche se non vado sempre a messa, ho studiato otto anni in seminario, in una chiesa cattolica, ma non ho mai pensato di fare il prete. Da quanto tempo sono gay? Questa è la solita domanda un po’ così che non vuol dire niente, come chiedere a un eterosessuale da quanto tempo è etero…».

Giornalista e fidanzato

Deciso, il ragazzo. Pasquale fa il giornalista, scrive per www.gay.it e per alcune riviste di cultura omosessuale. Studia scienze delle comunicazioni, da undici mesi ha una storia con Danilo, 23 anni, ma lui è lombardo e si vedono quando si può...

Alla fine si scioglie quando racconta la sua notte di Natale: «È stato emozionante: parlare della mia omosessualità in una chiesa cattolica, addirittura alla vigilia di Natale. L’ho fatto con gioia, amore, serenità e trasparenza. È stato molto bello, anche perché accanto a me c’era mia madre».

Torna su ^

Immagini dell'articolo:

il Resto del Carlino © QN
La pagina 12 de "il Resto del Carlino", 27 dicembre 2003 © QN

Dimensione testo:

piccolo | medio | grande