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Gay, turisti diversi. Un'Oasi tutta per loro

Non è blu ma arcobaleno la bandiera che stasera sarà issata a Paestum per l’inaugurazione della rassegna letteraria per omosessuali

di , Il Mattino di Salerno, 8 luglio 2012, p. 44

Dopo le bandiere blu per le acque cristalline della costa cilentana, arriva la bandiera arcobaleno, simbolo del movimento di liberazione gay in tutto il mondo. Sarà issata, infatti, nell’Oasi dunale Legambiente di Paestum, questa sera, alle ore 20, in occasione della manifestazione «Liberi tutti on the beach». Promossa dall’associazione culturale Aut Aut e Legambiente Vento in faccia di Battipaglia, in collaborazione con il circolo Legambiente Freewheeling Paestum, è una rassegna di letteratura gay, lesbica e trans.

«Isseremo la bandiera arcobaleno – annuncia Valentina Del Pizzo, presidente associazione Aut Aut – per testimoniare l’adesione al riconoscimento dei diritti delle persone omosessuali». L’area protetta a pochi passi dalla zona archeologica, gestita dal 1996 da Legambiente, diventa allora, attraverso la letteratura, luogo di integrazione e di superamento dei pregiudizi, per presentare e affrontare tematiche delicate ed essere spazio fortemente simbolico.

«La scelta dell’oasi dunale, gestita da sedici anni da Legambiente non è casuale – afferma Pasquale Quaranta, giornalista e curatore dell’evento – È, infatti, uno spazio di tutti, un bene comune inclusivo del tessuto sociale in tutte le sue sfaccettature, terreno fertile per la rivendicazione dei diritti».

Dello stesso avviso Lucio Capo, direttore dell’oasi dunale di Legambiente. «Vogliamo far sapere – dice – a chi giunge all’oasi che qui è accolto indipendentemente dal suo orientamento sessuale, nella piena condivisione dei temi della responsabilità civile verso il bene comune e della libertà di essere sé stessi come base fondamentale della crescita sociale».

A pochi passi dalla spiaggia e dal mare di Paestum, all’ombra della pineta, l’iniziativa cercherà di favorire l’incontro di un pubblico generalista con i temi legati al mondo omosessuale. Ospite sarà Delia Vaccarello che presenterà il libro «Sciò. Giovani, bugie, identità», edito da Mondadori. Liberi tutti, infatti, è proprio un omaggio all’omonima rubrica firmata dalla scrittrice su l’Unità, che da dieci anni si occupa di lotta ai pregiudizi e che ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il premio giornalistico europeo «Sì alle diversità. No alle discriminazioni». Nel libro sono illustrate, anche attraverso i fumetti di Giulia Argnani, le confidenze di ragazzi e ragazze, ricevute via mail, al telefono, nel corso di incontri a scuola, sulla scoperta della loro omosessualità, spesso mantenuta nascosta al mondo degli adulti per condizionamenti sociali e culturali.

«L’equivoco più frequente – dice Quaranta – è che i ragazzi siano codardi o poco coraggiosi nell’esprimere i loro sentimenti. Non sono deboli, ma sono indeboliti dal contesto sociale e culturale. Secondo un’indagine Istat, infatti, sulla popolazione omosessuale in Italia, l’80% dei genitori non sa che i propri figli sono omosessuali. Ci sono muri di silenzio basati su paure infondate e colpe inesistenti, muri che vorremmo abbattere con la cultura e la conoscenza. Con Liberi tutti vogliamo offrire uno strumento a famiglie e ragazzi per acquisire consapevolezza, far sapere che non c‘è nessun sentimento di cui vergognarsi».

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