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Sergio Lo Giudice per la comunità glbt

Un’occasione speciale per la comunità lgbt, perché consente di mandare in Parlamento un esponente della comunità che saprà portarne avanti le battaglie anche in sede parlamentare.

di , 27 dicembre 2012

Mi candido alle primarie per i parlamentari del PD del 30 dicembre per costruire una politica più attenta ai diritti delle persone, più laica, più europea.

Insegno storia e filosofia al Liceo Copernico, sono capogruppo PD nel Comune di Bologna e componente del comitato scientifico della fondazione Gramsci Emilia Romagna. Da molti anni il mio impegno politico ha come elemento centrale il riconoscimento dei diritti delle persone lgbt.

Sono stato per cinque anni presidente del Cassero con cui, fra l’altro, ho organizzato il Pride nazionale 1995 a Bologna. Ho fondato Alètheia – Coordinamento nazionale degli insegnanti omosessuali e sono stato portavoce nazionale del Coordinamento omosessuali del PDS. Dal 1998 al 2007 sono stato presidente nazionale di Arcigay, di cui oggi sono presidente onorario.

Nel 2008 sono stato presidente della Commissione Lgbt presso il Ministero Pari Opportunità e fra i promotori dell’Associazione 3D – Democratici per pari diritti e Dignità di lesbiche, gay, bisessuali e trans. Sono socio di Famiglie Arcobaleno e socio onorario del MIT. Ho promosso e partecipato a progetti europei e nazionali contro le discriminazioni, contro l’omofobia a scuola, per la salute delle persone lgbt.

Come consigliere comunale a Bologna mi sono attivato perché le coppie di fatto avessero gli stessi diritti di quelle sposate nell’accesso alla casa o ai prestiti per giovani coppie.

Su mia iniziativa il Comune ha aderito a READY, la Rete degli enti locali contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere, ha chiesto al Parlamento di riconoscere il 17 maggio come Giornata Internazionale contro l’omofobia e di estendere alle persone lgbt le tutele antidiscriminatorie della legge Mancino, ha istituito un Ufficio Politiche delle differenze. Nel 2012 il Comune ha inaugurato il Giardino Stefano Casagrande e il consiglio comunale ha votato l’intitolazione di una via a Marcella Di Folco, fondatrice del MIT.

Nel 2011 ho sposato a Oslo il mio compagno Michele (nella foto a lato). Sono impegnato per l’estensione del matrimonio civile alle coppie dello stesso sesso, per il riconoscimento dei diritti dei bambini che crescono in famiglie omogenitoriali, per una legge contro l’omofobia e la transfobia, per la piena uguaglianza dei diritti delle persone lgbt.

Come votarlo il 30 dicembre? Scoprilo su www.sergiologiudice.it

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