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Mario Mieli rivive a Paestum!

Terza edizione di Liberi tutti a Paestum. Ricordando l’intellettuale più significativo del movimento gay ai suoi albori

di , www.p40.it, 1 agosto 2013

Torna Liberi tutti! Rassegna di letteratura gay, lesbica e trans all’oasi dunale di Legambiente Paestum. Giovedì 8 agosto, alle ore 19:00, presentazione del libro Mario Mieli trent’anni dopo (a cura di Dario Accolla e Andrea Contieri) in collaborazione con il circolo di cultura omosessuale Mario Mieli di Roma.

La pubblicazione, che contiene documenti inediti e testimonianze di amici e militanti, sarà presentata dal critico letterario Francesco Gnerre, tra i fondatori nel 1983 del circolo Mario Mieli e autore di un ricordo nel volume, e dal giornalista Pasquale Quaranta, promotore dell’iniziativa.

Mario Mieli diventa un personaggio noto nel 1977 quando Einaudi pubblica la sua tesi di laurea in filosofia morale Elementi di critica omosessuale che, tradotta in inglese nel 1980, sarà uno dei pilastri degli studi queer. Alla base delle sue riflessioni ci sono Marx e Freud, la Scuola di Francoforte, in particolare il Marcuse di Eros e civiltà e dell’Uomo a una dimensione, ma anche Deleuze e Guattari, René Scherere, Guy Hocquenghem, Laing, e tutta la cultura più innovativa degli anni Settanta, di cui non troviamo traccia nella produzione culturale italiana degli anni successivi.

“Mario Mieli – afferma il prof. Gnerre – è tra le figure più significative e utili per provare a ricostruire uno dei momenti più esaltanti della lotta per la liberazione gay in Italia. La sua vita e la sua militanza dovrebbero diventare tema di testi letterari o di opere cinematografiche, come avviene con militanti di altri paesi, perché il significato del suo pensiero entri nella cultura di tutti e diventi patrimonio comune di una coscienza collettiva”.

“L’intuizione di Mario Mieli – commenta Pasquale Quaranta – è stata liberare l’eros, vivere in modo più autentico la sessualità non solo per le persone omosessuali, ma per tutti. La decostruzione sociale e culturale del maschile e del femminile, la libertà di cercarsi in tutte le direzioni, la volontà di andare oltre le convenzioni sono al centro di un pensiero che non è stato ancora metabolizzato dalla cultura italiana”.

“A trenta anni dalla morte – dichiara Andrea Maccarrone, presidente del circolo Mario Mieli – ci è parso diverso proporre un omaggio e un ricordo di Mario Mieli che in Italia, purtroppo, è studiato e conosciuto meno che all’estero. Il nostro vuole essere un contributo alla riscoperta di un intellettuale unico nel panorama italiano, le cui analisi sono oggi più vitali che mai. Un antidoto contro l’appiattimento culturale, l’omologazione del pensiero e la rassegnazione”.

“L’Oasi dunale Torre di mare di Paestum è nata per difendere l’ecosistema costiero e per sottrarre all’abusivismo un tratto ancora incontaminato di vegetazione, altrove seriamente minacciata. Qui la biodiversità è di casa e di casa sono i diritti, la condivisione, la promozione del bene comune. Tra i tanti arbusti e fiori della duna, dallo scorso anno sventola anche una bandiera arcobaleno, che ci contraddistingue come spiaggia gay friendly: rinnoviamo il nostro impegno ospitando la III edizione di Liberi tutti!, in questa casa che è la casa di tutti in riva al mare” – così Pasquale Longo, presidente del circolo Legambiente Freewheeling Paestum, che gestisce l’area dal 1998.


Scopri l’oasi dunale di Legambiente Paestum
Autostrada A3 SA-RC, uscita Battipaglia o Eboli, seguire le indicazioni fino a Paestum, area archeologica-porta Aurea. Quindi svoltare a destra costeggiando le mura antiche sul lato mare. Superata porta Marina, svoltare a destra, quindi ancora a destra, in via Poseidonia. L’ingresso all’oasi protetta di Legambiente è lungo via Poseidonia, a Torre di Mare, comune di Capaccio-Paestum.

Per ulteriori informazioni
Valentina Del Pizzo, 320 7531220
Pasquale Quaranta, 338 833 40 52

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