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Omosessualità e Vangelo: essere gay e cattolici è possibile

Franco Barbero, ex sacerdote, spiega nel suo nuovo libro, Omosessualità e Vangelo, come conciliare omosessualità e cattolicesimo. L’intervista al curatore Pasquale Quaranta

di , Gay.tv, 21 ottobre 2008

«Don Franco Barbero è uno di quei sacerdoti, ora “silenziati”, che nel corso degli anni Sessanta e Settanta […] hanno dato vita alle comunità cristiane di base con l’intenzione di dare nuova consapevolezza alla loro vita di fede e contribuire a rendere evangelica e credibile la chiesa cattolica. La sua comunità, Viottoli, fondata nel 1973 a Pinerolo, in provincia di Torino, si è distinta subito per l’attenzione alle persone gay e lesbiche. L’amore gay […] è benedetto come un dono di Dio e sui temi della sessualità e del rispetto degli altri (di tutti gli altri), si disubbidisce alle autorità vaticane in nome dell’ubbidienza al vangelo».

Questo è quanto scrive Pasquale Quaranta, giornalista, portavoce del Salerno Pride 2005 e già consigliere nazionale Arcigay, dalle pagine del proprio blog p40.it a riguardo di Franco Barbero, coraggioso sacerdote della Chiesa Cattolica.

È già disponibile dal 15 Ottobre il libro di Barbero, curato dallo stesso Quaranta, intitolato “Omosessualità e Vangelo”, edito Gabrielli Editori. Per ulteriori informazioni sulla pubblicazione potete visitare questa pagina del blog di Pasquale.

Abbiamo intervistato Pasquale a riguardo dei temi trattati.

Come mai hai deciso, nel 2001, di contattare Franco Barbero (allora Don Barbero) e che tipo di rapporto avevate e avete tuttora?
Sette anni fa mi rivolsi a don Franco perché non riuscivo a conciliare la mia fede cattolica con quei sentimenti di cui pensavo dover solo vergognarmi. Diversamente da qualche altro sacerdote, don Franco non manifestò alcun segno di prevenzione. Compresi che mi rispettava e mi accoglieva per ciò che ero e non per ciò che – supponevo – sarei dovuto diventare. Iniziò a insegnarmi che il vangelo e l’amore di Dio erano realtà vive anche per me; che dovevo imparare a non dipendere da quei giudizi tanto assoluti, ma ora infondati, ora discutibili, che circolano nella Chiesa cattolica su di noi. Oggi abbiamo un rapporto che permette di confrontarci seriamente e serenamente.

Scrivere e parlare di omosessualità in relazione al cristianesimo può aiutare la causa omosessuale nei paesi a maggioranza cristiana, e in particolare nel nostro, l’Italia?
Scriverne e parlarne aiuta, ma le persone cattoliche omosessuali nelle loro Chiese non hanno ancora preso la parola. Nella Chiesa cattolica esse si trovano in una situazione paradossale. Da una parte: i documenti vaticani insegnano che l’omosessualità ostacola gravemente un corretto relazionarsi con donne e uomini, che l’omosessualità è collegata a una immaturità psicologica, che la condizione omosessuale è disordinata, che gli atti omosessuali impediscono di realizzarsi e di essere felici, che l’amore delle persone omosessuali è contrario alla volontà di Dio, che le coppie gay e lesbiche legalmente riconosciute sono un pericolo per l’umanità. Dall’altra: i risultati sicuri delle scienze umane mostrano che l’omosessualità non impedisce corrette e sane relazioni umane e che il riconoscimento legale delle coppie gay e lesbiche giova alla società; le coppie omosessuali e le loro famiglie sperimentano che il loro amore li rende felici e che l’omosessualità è per loro una delle opportunità della loro vita e non un problema. Al centro: le persone omosessuali – e non solo omosessuali – non possono prendere la parola, argomentando in base ai risultati sicuri delle scienze umane, all’esperienza loro e delle loro famiglie, per mostrare che le loro ragioni sono le ragioni della Chiesa e non un loro capriccio, per chiedere di riesaminare quei giudizi infondati o discutibili, pena l’accusa di fare del male a se stesse e alla Chiesa.

Com’è noto, la maggior parte degli omosessuali italiani si allontana dal cristianesimo a causa dell’ostilità della Chiesa Cattolica. Leggendo questo libro potrebbero nascere nuovi stimoli?
Certo, leggendo il libro si comprende meglio la pastorale di Franco Barbero che sostiene la necessità di creare nella Chiesa un clima di dialogo con le persone gay e lesbiche rispettando e accogliendo come buono l’orientamento omosessuale. Si apre così la via per vedere nell’omosessualità ben più di uno scherzo della natura. Il libro mostra che, se accolta e vissuta, l’omosessualità trasforma le persone nel loro sentirsi Chiesa. La pastorale di Franco con le persone omosessuali invita preti e vescovi a riflettere sulla pastorale della Chiesa cattolica per le persone omosessuali, a riconsiderarne le premesse, i termini e soprattutto lo scopo. Una Chiesa dove ogni persona è accolta con i suoi doni e non è ostacolata nel suo desiderio di felicità è una Chiesa migliore. Gli ostacoli vanno superati. Grazie alle parole di Franco le persone omosessuali cattoliche riescono a mettere a fuoco il loro ostacolo, imparando a discernere ciò che viene loro imposto dall’alto, senza ragioni cogenti, da ciò che invece, con attenzione al proprio vissuto e al vangelo, possono scegliere per essere felici.

“Omosessualità e Vangelo” sarà presentato a Salerno il 5 novembre alle ore 10:00 presso la Sala Giunta della Provincia, con il Patrocinio dell’Assessorato alla Qualità della Vita della Provincia di Salerno.

(Alessia Gargiulo – Davide Bombini)


Il libro può essere richiesto al seguente indirizzo:
Gabrielli Editori – via Cengia, 67 – 37029 San Pietro in Cariano (Verona) – tel. 045/7725543 – info@gabriellieditori.it – www.gabriellieditori.it, oppure al sito Internet Bookshop cliccando qui.

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Immagini dell'articolo:

Franco Barbero risponde
Tutto sul libro Omosessualità e Vangelo, a cura di Pasquale Quaranta, Gabrielli editori 2008. Storie d'amore e percorsi di vita con cui confrontarsi. Domande di donne e uomini. Franco Barbero risponde.

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