p40.it


sito di Pasquale Quaranta

Sei in: home > dossier > Natale 2003 > Padre Ottavio tuona contro le coppie gay

Padre Ottavio tuona contro le coppie gay

Solofra: durante la Messa, padre Ottaviano: «... gli omosessuali sono come gli zoppi… Le unioni gay sono delle aberrazioni…»

di , Il Mattino di Salerno, 29 dicembre 2003

Napoli. Padre Ottavio tuona contro le unioni gay. «Le famiglie devono mobilitarsi per ristabilire la verità – ha detto il frate francescano dall’altare di Santa Teresa a Solofra – e la verità è solo quella della Bibbia».

Parroci diversi. A Rignano Garganico, in provincia di Foggia, Don Fabrizio Longhi ha rinunciato a recitare l’omelia della notte di Natale. Il suo posto l’ha preso Pasquale Quaranta, gay credente di Battipaglia.

In Chiesa, Quaranta ha detto ai fedeli: «L’omosessualità non è una malattia, non è perversione, né trasgressione, né moda e – la cosa che mi preme sottolineare ora – non è peccato. Si tratta di un dono di Dio».

Parole opposte ha usato ieri Padre Ottavio Galasso, durante la messa nella Chiesa di Santa Teresa a Solofra. Il tema da cui partire era la celebrazione della Sacra Famiglia.

«Credo che verso i gay dobbiamo essere ancora più amorevoli e rispettosi – ha spiegato ai devoti presenti – ma non possiamo indicarli come un modello. Anzi sono delle contraddizioni che il Signore vuole segnalarci. Negare questo sarebbe cedere all’ipocrisia». Padre Ottavio è stato ancora più esplicito: «Se dovessi fare un esempio, direi che gli omosessuali sono come gli zoppi. Per loro tanto amore e comprensione. Anzi ancora più del solito. Ma non gli si può far fare quello che farebbe una persona normale».

L’omosessualità è una condizione individuale, che può essere compresa ma che non può diventare la norma. «Le unioni gay sono delle aberrazioni e ancora di più lo sono i propositi di chi vuole far crescere i bambini ad una coppia omosessuale. I politici, e anche una parte della Chiesa hanno perso di vista la verità. La verità è quella della Rivelazione, che indica nel padre, nella madre e nel figlio la cellula della vita sociale. Il resto è moda. E poi, chi affiderebbe il proprio bambino ad una coppia omosessuale?». Eppure le legislazioni di alcuni paesi riconoscono i diritti civili anche alle unioni gay. «Questo avviene perché i politici si lasciano catturare dalle contingenze del momento – ha detto Padre Ottavio – ma sono sicuro che in cuor loro non pensano quello che propongono nelle leggi. Oggi il “gaysmo” è elemento di una voga modernista contro la quale le famiglie devono ristabilire la forza della tradizione, anche quando eleggono i politici».

Torna su ^

Immagini dell'articolo:

San Sebastiano © it.wikipedia.org
Martirio di San Sebastiano (Paolo Vasta, transetto Basilica San Sebastiano) © it.wikipedia.org

Dimensione testo:

piccolo | medio | grande