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Ritardi di legge

Passare dalla politica della negazione a quella dell’umanità è la proposta della filosofa Martha Nussbaum.

di , La Nuova Ecologia, ottobre 2011, p. 23

Per la seconda volta la proposta di legge contro l’omofobia e la transfobia è stata respinta (era già successo nell’ottobre 2009). È giusto difendere le persone omosessuali e transessuali dalla violenza fisica?

Duecentonovantatré parlamentari hanno deciso che punire gli aggressori con un’aggravante è incostituzionale (250 a favore, 21 gli astenuti). Il ministro per le Pari opportunità si è astenuto.

La maggioranza dei nostri Politici non riesce a cogliere un cambiamento epocale che attraversa i paesi civili. Se fino a ieri a determinare le discriminazioni giuridiche è stata una politica basata, tra l’altro, sull’ignoranza e sull’avversione nei confronti di alcune persone, oggi si fanno strada valori come il riconoscimento dell’altro, il rispetto.

Passare dalla politica della negazione a quella dell’umanità è la proposta della filosofa Martha C. Nussbaum contenuta nel suo saggio Disgusto e umanità. L’orientamento sessuale di fronte alla legge (il Saggiatore). Un testo da consigliare particolarmente a quanti ancora si ostinano a discriminare l’altro senza cercare di coglierne l’umanità, le sue ragioni.

Non siamo così ingenui da pensare che carte, sigilli e obblighi possano determinare di per sé un cambiamento sociale e culturale. essi possono però «stabilire dei parametri che esprimono eguale rispetto, proibire alcune situazioni odiose e garantire a tutti i cittadini eguaglianza da parte delle leggi esistenti». Proteggere i diritti delle persone più deboli (o meglio, indebolite dal contesto sociale e culturale) «invia alla società intera il messaggio che la libertà e l’eguaglianza sono per tutti».

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