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Salerno, capitale gay

Sergio Lo Giudice e Paola Dall’Orto incontrano il sindaco e gli attivisti del circolo gay locale. Un grande evento che segna la rinascita di una regione difficile.

di , Gay.it, 25 giugno 2003

[Nota del 2006: l’articolo è ripubblicato qui in forma ridotta]

«Su Salerno è attualmente concentrata l’attenzione di tutto il movimento omosessuale italiano»: parola di Sergio Lo Giudice, presidente di Arcigay Nazionale.

Dopo solo quattro mesi dalla sua costituzione e dopo approfondite discussioni tra i banchi del consiglio comunale per l’istituzione del registro delle unioni civili, l’associazione di cultura omosessuale Federico Garcia Lorca è entrata dritta a Palazzo di Città dove, per la prima volta, nel Salone dei Marmi, si è discusso del riconoscimento delle “coppie di fatto”.

Al convegno Nuovi diritti e nuove opportunità. Dalla risoluzione dell’8 febbraio 1994 alla direttiva comunitaria 78/2000 sono intervenuti esperti di fama nazionale. Oltre a Sergio Lo Giudice erano presenti: Paola Dall’Orto, presidente dell’AGEDO (Associazione GEnitori Di Omosessuali); Anna Muraro, Vicepresidente di ArciLesbica Nazionale Titti De Simone, deputata di Rifondazione Comunista; Anna Petrone, componente della commissione provinciale “Pari Opportunità”; Maria Gigliola Toniollo, della CGIL, Ufficio Nuovi Diritti Davide Barba, presidente dell’Arcigay Antinoo di Napoli; Paola D’Addino, docente di diritto privato presso l’Università di Salerno; gli assessori comunali Franco Mari, alle Politiche Comunitarie e Piero Cardalesi, all’Ambiente; Lorenzo Forte, capogruppo di Rifondazione Comunista; Fabio De Chiara e Annalisa Bozzetto, Presidente e Vicepresidente dell’associazione Garcia Lorca.

Durante la conferenza stampa è intervenuto anche il senatore forzista Gaetano Fasolino che si è dimostrato non contrario, in principio, alla approvazione di leggi che istituzionalizzino legami diversi da quelli matrimoniali, affermando, tra l’altro, che «Occorre procedere con cautela, con equilibrio. Sono favorevole ad appoggiare questa causa affinché non si parli più di diversità».

Con la stessa moderazione parla il sindaco di Salerno Mario De Biase, che, in mattinata, ha incontrato Sergio Lo Giudice, Paola Dall’Orto e una delegazione dell’associazione Garcia Lorca, quest’ultima con un pacchetto di iniziative volte alla cittadinanza salernitana. Su tre progetti De Biase ha mostrato un’ampia condivisione annuendo ad ogni intervento degli ospiti con sguardo attento.

1) Il primo prevede l’organizzazione a Salerno di un festival del cinema omosessuale (sarebbe il primo nel Mezzogiorno).

2) Il secondo contempla l’attivazione di un numero verde cui i giovani potranno rivolgersi per ricevere informazioni di supporto inerenti l’orientamento affettivo/sessuale ed anche relative alle problematiche di prevenzione dell’Aids.

3) La terza proposta prevede un progetto di sensibilizzazione e di informazione da attivare nelle scuole grazie alla disponibilità, dichiarata in una nota scritta ed inviata in occasione del convegno, di Luca Iannuzzi, dirigente del Provveditorato agli Studi di Salerno. Paola Dall’Orto ha omaggiato il primo cittadino con il video prodotto dall’AGEDO Nessuno Uguale che tratta il delicato binomio “adolescenza-omosessualità”.


Hanno detto:

Sergio Lo Giudice: «È un momento d’oro per il Sud, il successo del gay pride di Bari è un segnale forte di rinascita. Sono convinto dell’importanza di convegni come questo di Salerno: il maggior alleato del pregiudizio è l’ignoranza che va combattuta con la promozione di eventi culturali».

Paola Dall’Orto ha ricordato l’impegno che da oltre 10 anni porta avanti con l’AGEDO: «Tutto è iniziato quando mio figlio Giovanni, all’età di 17 anni circa, mi ha confidato di essere gay. All’inizio non capivo, sinceramente non sapevo nemmeno cosa fosse l’omosessualità. Pian piano ho preso consapevolezza di questa realtà. Vogliamo far sapere che sono sempre di più i genitori che chiedono a testa alta che i loro figli vengano accettati e rispettati».

Maria Gigliola Toniollo ha sottolineato la sua attività nelle vesti di responsabile dell’Ufficio Nuovi Diritti della CGIL. Si tratta di un Ufficio che ha sempre dato prova di grande sensibilità e coerenza. «Uno dei nostri obiettivi – ha commentato Toniollo – è quello di costituire un punto di sostegno allo Stato laico».

Anna Muraro, in risposta al pregiudizio comune che vede in contrapposizione l’omosessualità e i valori della famiglia, ha chiarito: «Noi non distruggiamo le famiglie, non ne abbiamo interesse. Piuttosto ne creiamo altre! Oggi c’è molta più visibilità e più forza. Ho firmato per i PACS e sono pronta a firmare per qualsiasi altra proposta di legge che tuteli i nostri diritti. Dobbiamo volere tutto».

Titti De Simone: «Il merito di giornate come queste è quello di aprire uno squarcio in una società piena di pregiudizi, luoghi comuni e forse tanta solitudine. Senza retorica, il nostro è un buon servizio che rendiamo alla democrazia. È un’occasione straordinaria per Salerno che individua un avanzamento civile. È una risposta, anche di pace, per migliorare la nostra qualità della vita e l’universalità dei diritti». Considerazioni anche sul registro delle unioni civili: «Guardiamo queste cose con gli occhi rivolti più a terra e meno al cielo».


La storia dell’umanità ha visto, nel tempo, il superamento di tante forme di discriminazione ed intolleranza. Il passaggio chiave che ha permesso questo avanzamento è coinciso con l’azzeramento dei pregiudizi.

Il convegno tenuto a Salerno ha inteso sottolineare che la vera uguaglianza tra le persone che costituiscono il tessuto sociale deve basarsi su un ordito legislativo in grado di garantire pari diritti per tutti i cittadini. Il Comune di Salerno è chiamato ad esprimersi, nella prossima seduta del Consiglio Comunale, in merito all’istituzione di un Registro delle Unioni Civili. Numerosi comuni, in tutta Italia, hanno saputo comprendere l’importanza di questo passo ed hanno recepito, scavalcando l’arretratezza del governo italiano, le direttive dell’Unione Europea in merito.

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Immagini dell'articolo:

Volantino 23 giugno 2003 © p40.it
Il volantino del convegno © p40.it
Convegno © p40.it
Un momento del convegno © p40.it
Enzo Landolfi © p40.it
Al termine del convegno, il giornalista Enzo Landolfi firma per la proposta del registro delle Unioni civili al Comune di Salerno © p40.it
Adelaide Gliorio © p40.it
Adelaide Gliorio al Salone dei Marmi, Comune di Salerno. Sullo sfondo, a destra, Sergio Lo Giudice. A sinistra, di profilo, Paola Dall&#8217Orto © p40.it
Paola Dall&#8217Orto © p40.it
In primo piano Paola Dall&#8217Orto, sullo sfondo Adelaide Gliorio © p40.it
Paola Dall’Orto © p40.it
Paola Dall’Orto spiega al sindaco di Salerno, Mario De Biase (al centro), il dvd "Nessuno Uguale" prodotto dall’AGEDO. A sinistra Sergio Lo Giudice © p40.it
Mario De Biase © p40.it
Mario De Biase, sindaco di Salerno, con Paola Dall&#8217Orto, presidente AGEDO © p40.it
Titti De Simone © p40.it
Titti De Simone intervistata da Gaetano Amatruda per Quarta Rete Tv © p40.it
Arcigay Napoli 2003 © p40.it
Da sinistra verso destra i ragazzi dell’Arcigay di Napoli: Enzo Sacco, Davide Barba, Patrizio Napolano e Sergio Lo Giudice (presidente Arcigay Nazionale) © p40.it
Paola Dall’Orto © p40.it
Adelaide Gliorio e Paola Dall’Orto © p40.it

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